Dici Bacio dici Amore! A San Valentino non c’è cioccolatino più venduto al mondo!
Il Bacio Perugina è nato nel 1922 dall’idea di Luisa Spagnoli, si esatto…il Bacio Perugina è diventato centenario!!
Luisa Spagnoli stava cercando un modo per recuperare gli scarti delle nocciole, che venivano usate per fare altri dolciumi, così pensò di impastare tali scarti con del cioccolato, di unirci anche una nocciola intera e di ricoprire il tutto con l’inconfondibile cioccolato fondente Luisa e ciò che ne venne fuori lo conosciamo molto bene tutti.
Il suo vero nome di battesimo era “Cazzotto” che Luisa decise di donargli per via della sua forma così irregolare e tondeggiante che lo faceva assomigliare ad una nocca di un pugno chiuso, ma come poteva un cliente entrare in un negozio e chiedere: “per favore signorina mi dia un cazzotto”, e così dall’idea di Giovanni Buitoni, amministratore delegato della Perugina nonché amante della stessa Luisa, nel 1924 il cazzotto lasciò il posto al Bacio.
E così il Bacio venne adornato di una nuova veste, un nuovo incarto di color argento, il colore della luce lunare con scritte blu. Anche la sua forma venne modificata facendolo somigliare ad un piccolo seno. Nacque di conseguenza anche la Scatola dei Baci Perugina diventata famosa grazie alla grafica di Federico Seneca, pittore, grafico, pubblicitario e direttore artistico della Perugina, che si ispirò al celebre Bacio di Hayez. A dispetto dell’opera più nota, Seneca sceglie di modificare la posizione assunta dalla figura femminile inducendo un senso di maggiore intimità e complicità nella coppia.
Nel 1927 va in onda la prima pubblicità televisiva del Bacio Perugina, la sua fama aumenta così tanto che nel 1939 l’azienda aprì il suo primo negozio oltreoceano precisamente a New York dove divenne una star, da qui nel 1940 l’involucro venne abbellito con l’aggiunta delle stelle.
I primi cartigli all’interno dell’involucro apparvero negli anni 30, pare che Federico Seneca si sia ispirato alla segreta storia d’amore di Luisa con Buitoni, e che con tale gesto volle legare il loro amore per sempre. Sembra che Luisa avesse l’abitudine di scrivere brevi messaggi al suo amante Giovanni Buitoni, avvolgendoli attorno ai cioccolatini che poi gli mandava perché li controllasse. All’inizio però non si trattava di frasi romantiche, infatti il primo messaggio stampato fu “meglio un bacio oggi che una gallina domani”. Oggi invece tra il cioccolatino e l’incarto argentato troviamo messaggi scritti in varie lingue arricchitisi nel corso degli anni anche dalle varie collaborazioni con cantanti o scrittori e dalle iniziative della stessa perugina come “crea il tuo cartiglio” o “Parla come…baci” un’idea molto carina con messaggi scritti in dialetto. Se siete fra quelle persone che collezionano i cartigli dei Baci allora sappiate che non siete i soli anzi alcuni hanno deciso addirittura di immortalare le frasi più belle che potete leggere qui.
Continuando con la storia del cioccolatino, nel 1981 il Bacio si rifà il look con una nuova confezione a forma di tubo e tra il 1997 e il 1999 Perugina sostituì la livrea del Boeing 747-200 I-DEMF “Portofino” di Alitalia che operava appunto sulla rotta Roma-New York con una frase scritta sulla fiancata: “Baci dall’Italia. Baci da Alitalia“.
Nel 2003 durante il festival di Eurochocolate venne realizzato il cioccolatino Baci più grande della storia tanto che è entrato a far parte del Guinness dei primati. Con più di 1000 ore di lavorazione il cioccolatino è alto 2.15 metri, largo 7.26 metri e pesante 5980 kg.
Nel 2011 inizia la produzione di alcune varianti del Bacio come quello al cioccolato bianco, riconoscibile dall’involucro blu con stelle argento, quello al cioccolato al latte con involucro azzurro e stelle argento del 2014, o come quello del 2015 al cioccolato fondente riconoscibile dall’incarto nero con stelle bianche.
Nel 2018 viene deciso di cambiare il logo del cioccolatino sostituendo la coppia che si bacia con una scia di stelle oro e bianche che sovrastano il logo
Perugina. Nel 2019 anche il bacio viene travolto dall’innovazione del rosa del cioccolato Ruby dal gusto fruttato
mentre nel 2020 il Bacio si veste d’oro con la limited edition al gusto caramello.
Nel 2021 i Baci non sono più solo cioccolatini, sono diventati infatti squisita crema spalmabile proprio come la famosa concorrente nota da sempre in tutto il mondo che da oggi non sarà più l’unica.
Sempre nel 2021 una nuova limited edition firmata Dolce & Gabbana al gusto limone riconoscibile dall’incarto a scacchi bianchi, rossi e blu con la cima del cioccolatino ricoperta d’oro.
Sembra che la collaborazione stia ancora continuando dato che nel 2022, ricordiamo anno del centenario di Baci, la veste del classico cioccolatino è diventata blu intenso con stelle d’orate, mentre per San valentino (2022) è nata una nuova limited edition Dolce & Gabbana “Amore e Passione” al gusto lampone riconoscibile da un involucro rosso con logo dorato che in occasione della festa sono stati presentati all’interno di una scatola rossa a forma di cuore.
Se la storia di questo cioccolatino vi ha entusiasmato sappiate che dal 2013 al 2016 la Rai ha prodotto delle mini serie televisive, una bellissima iniziativa a mio parere, sui Grandi Imprenditori Italiani del Novecento tra cui figura proprio Luisa Spagnoli potete guardarla qui senza perdervi anche le altre dedicate a Enzo Ferrari, Enrico Mattei, Giovanni Borghi e Adriano Olivetti.